Nel Silenzio di Guerzy

Lucille, 17 anni, arriva a Guerzy in pieno inverno. Mandata via da Parigi dopo che un giudice minorile ha finalmente deciso di allontanarla da una famiglia che l'ha spezzata in silenzio. Non ha mai parlato dell'abuso. Non ha mai detto una parola, da anni.
Viene accolta nella casa di campagna dai fratelli Vasseur, Meghan e Ethan, lei è una dolce giovane donna mentre egli ha 26 anni, un ex professore caduto in disgrazia dopo uno scandalo scolastico mai del tutto chiarito. Costretto a vivere lontano dal mondo accademico, si è rifugiato a Guerzy dalla sorella per finire un libro che non riesce a scrivere. È scontroso e quando scopre di dover ospitare una "ragazzina traumatizzata", è furioso, ma non può tirarsi indietro: è l'ultima possibilità anche per lui.
All'inizio, la convivenza è un campo minato. Lucille non parla, ma osserva tutto. Scrive di nascosto. Lo provoca con il suo silenzio. Ethan la evita, la stuzzica, la trova esasperante nella sua muta presenza. Eppure, ogni gesto di lei - la tazza lasciata al centro del tavolo, la porta chiusa con delicatezza, gli occhi che non chiedono mai - gli entra sotto pelle.
Un giorno, la vede reagire in modo violento a un suono banale. È una crepa. E quando, settimane dopo, trova dei segni di vecchi lividi mai spiegati sul suo corpo, scoppia. Le chiede spiegazioni, con una rabbia che non è solo sua.
Da quel momento, qualcosa cambia. Non in modo semplice. Ma lentamente, nel buio della casa e nella luce spettrale del paesaggio semplice, si forma un legame. Lui inizia a leggere ad alta voce. Lei inizia a lasciare biglietti. Parole scritte che tagliano più del silenzio. Ethan si ritrova a proteggerla in modo feroce, anche da sé stessa.
Ma Lucille è minorenne, e il loro rapporto è troppo, troppo complicato. Quando il padre di lei torna a cercarla, pronto a tutto per riprendersela e zittire la verità, ella dovrà trovare la voce per salvarsi.
E Ethan dovrà decidere se rischiare tutto:reputazione, libertà, cuore,