Little bow-Liberazione-

Stella Jones non voleva tornare in California. Non dopo quello che era successo a sua madre. Ma non aveva scelta. Dopo la sua morte - ufficialmente per overdose, ufficiosamente per solitudine - Stella viene affidata a suo padre, che vive con la sua nuova compagna in una cittadina costiera dal sole finto e dai sorrisi vuoti. Cambia scuola, cambia vita. O almeno ci prova.

Al liceo Stella Jones, la ragazza dai capelli scuri e dallo sguardo distante non passa inosservata. Non perché parli troppo, ma proprio perché non dice quasi nulla. È una cicatrice che cammina, e c'è solo una persona che sembra non volerle lasciare tregua: Brian Moore.

Brian è il classico ragazzo che tutti conoscono, ma di cui nessuno sa niente. Bello, carismatico, e con quell'ombra negli occhi che nessuno osa nominare. Lui la vede. Non come gli altri. La vede davvero, e non gli piace ciò che vede. Troppa rabbia. Troppo silenzio. Troppo simile a lui.

Tra Stella e Brian nasce un conflitto freddo, fatto di battute taglienti, sguardi evitati e gesti crudeli. Si sfidano, si punzecchiano, e senza accorgersene si riconoscono. Entrambi portano dentro qualcosa di rotto. Qualcosa che nessuno vuole guardare.

Più passa il tempo, più i confini tra odio e attrazione si assottigliano. Ma né Stella né Brian sono disposti ad ammettere quello che sta succedendo. Non possono permetterselo. Lei ha promesso a se stessa che non avrebbe più avuto bisogno di nessuno. Lui ha imparato a difendersi distruggendo ciò che gli si avvicina troppo.

Due spiriti spezzati,sapranno resistere alla seduzione di ciò che potrebbe distruggerli?