We're a Bad Idea

Lena ha diciassette anni e ha appena fatto qualcosa che non potrà mai dimenticare. Tutti la vedono come una ragazza complicata, ma in realtà Lena è solo stanca. Stanca di recitare, di comportarsi come ci si aspetta, di mettere sorrisi su un volto che sente solo vuoto. Da quando i suoi genitori hanno divorziato, la sua vita è diventata un pendolo instabile tra due famiglie che sembrano provenire da mondi completamente diversi. Da una parte c'è la madre, che ha ricostruito una vita perfetta. Una casa impeccabile, un marito modello e Noah: il figlio ideale, il dolce fratellastro, il ragazzo che tutti adorano. Noah la guarda come se fosse fragile, come se bastasse poco per farla a pezzi. Forse ha ragione, perché Lena ha un brutto vizio: si distrugge da sola. Dall'altra parte c'è il padre, che vive con una donna fredda e un figlio ancora peggiore. Ares. Diciannove anni. Occhi neri come la colpa. Una moto che ruggisce più del suo passato. Una fedina penale sporca. Una reputazione ancor peggiore. Ares non la saluta, non le parla, non la sopporta. Ma la osserva. E quando lo fa, Lena dimentica persino come si respira. Costretta a passare l'estate nella casa del padre, Lena si ritrova a condividere spazi, silenzi e rabbia con Ares. E qualcosa inizia a cambiare. Ogni scontro è un passo verso il baratro. Ogni provocazione è più di quanto il suo cuore possa sopportare. Ogni contatto è una condanna. Ma c'è un patto non scritto nella loro famiglia: Non ci si tocca. Mai. E Lena e Ares... l'hanno già infranto. Noah se ne accorge. E per la prima volta, Lena intravede cosa si nasconde dietro quegli occhi dolci: Gelosia. Furia. Paura di perderla. Perché Noah la ama. Ares la desidera. E Lena? Lena desidera ciò che non dovrebbe desiderare. Quando un segreto inconfessabile emerge, tutto va in frantumi. Famiglie. Relazioni. Sicurezze. E Lena si trova al centro di un triangolo senza vincitori. Solo distruzione.