𝓲𝓵 𝓵𝓪𝓶𝓮𝓷𝓽𝓸 𝓭𝓲 𝓛𝓲𝓵𝓲𝓽𝓱

Le onde non sono mai calme nell'oceano, i venti non cessano di ululare, le nuvole non smettono di colorarsi di grigio da quando una giovane ragazza, Lilith Nightshade, dagli occhi verdi come lo smeraldo lucido, e dai capelli neri come le ali di un corvo venne colpita da una maledizione antica che la fece diventare una bellissima e crudele sirena. Le lacrime versate durante una lunga ed eterna vita vennero gettate nel profondo ed infinito mare, riempendolo sempre di più di preghiere mai ascoltate, le sue strazianti urla provocarono l'ululio continuo dei venti, che assordavano chiunque navigasse presso di lì, e il malumore insaziabile di Lilith riempirono le nuvole di odio, vergogna, e vendetta. Però, tutto sembrò ancora più di troppo, all'arrivo di Evander Blackwood, un bello e seducente pirata di 32 anni, e decisamente l'uomo che tutte le donzelle di quell'epoca desiderassero: alto, capelli color legno di ebano, e degli occhi neri, così penetranti da ferirti l'anima e prenderla a morsi come se potesse toccarla con le sue mani. Evander era alla ricerca di qualcosa o qualcuno di prezioso, più della sua vita. La sirena maledetta e il seducente pirata avranno modo di incontrarsi, ma non nel migliore dei modi.
Evander riuscirà a trovare il misterioso tesoro per cui sacrificherebbe anche la sua vita?
E Lilith riuscirà a sfuggire alla maledizione dall'eterna durata? Forse anche con l'aiuto di qualcuno disposto a fare compromessi con chiunque in cambio di qualcosa a lui rilevante.