" ma chi credi di essere ? vieni qui , sconvolgi tutto. mi fai innamorare di te come se nulla fosse e poi ammazzi chi ti ritrovi dinanzi solo per uno stupido litigio , dimmi , vic , sei soddisfatta ora ?" non mi guarda. mi si gela il sangue , non mi ha mai parlato così.. " io,Harry .. ti amo" ammetto dopo mesi di agonia e la sua mascella sembra voler essere un tutt'uno col suolo. " ora no , vic. È tardi. " si volta e inizia a camminare " ma io ti amo " urlo. ma a lui sembra non importare. Mi lascia sola su quel marmo gelido. quello dove aspettavo la mamma per interi pomeriggio. odio quelle sale monotone e tristi. " signorina , venga con noi " un camice bianco. bianco come la malattia della mamma. " dove mi porta ?" Serro i pugni mentre mi prendono i polsi " non importa dove , lei deve curarsi. " no. Io non sono pazza. Harry mi disse che non sono pazza , io non sono pazza , è il mondo ad essere folle. " io non sono pazza " urlo " certo " l'uomo ride