Oltre il silenzio

Lia Hart è una ragazza all'ultimo anno ad Harvard, invisibile agli occhi del mondo. La sua voce è un sussurro, il suo sguardo sempre abbassato. Porta dentro di sé un dolore antico, un segreto taciuto troppo a lungo: da bambina è stata vittima di abusi da parte di suo padre, e da allora ha imparato a diffidare delle persone, soprattutto degli uomini. Vive nella solitudine, rifugiandosi nei libri e nelle mura sicure della biblioteca del campus.

James Williams, invece, è l'esatto opposto. Spagnolo di origini madrilene, arrogante, affascinante e temuto, James è il re indiscusso di Harvard. Proviene da una famiglia facoltosa, ha il mondo ai suoi piedi e un gruppo ristretto di amici che lo seguono ovunque. Dietro il suo sorrisetto sfrontato e la sua arroganza, però, si nasconde un ragazzo che nasconde a sua volta delle ferite. James non crede nell'amore, e soprattutto, non tollera le maschere - eccetto la sua.

Quando il destino li mette uno di fronte all'altro - in una situazione tanto banale quanto inaspettatamente carica di tensione - tra loro non esplode un odio, ma una curiosità sottile e persistente.
Lei lo osserva da lontano, cercando di capire cosa si nasconda dietro quello sguardo glaciale e quella fama da stronzo.
Lui, per la prima volta, si trova a notare una ragazza che non cerca di attirare la sua attenzione, che non finge, che non si sforza nemmeno di piacergli.
Lia è diversa. James è incuriosito

Ma possono due anime ferite imparare ad amarsi, o finiranno per distruggersi a vicenda?

Una storia intensa e tormentata, dove il dolore si intreccia con la passione, e dove l'amore diventa l'unico rifugio possibile contro i fantasmi del passato.