Built to Burn

Divine Arlows ha tutto ciò che serve per arrivare in cima.
Un cognome che fa tremare i tribunali, una mente tagliente come un bisturi, un corpo che incanta e una carriera legale pronta a decollare sotto lo sguardo attento del padre, uno dei giudici più temuti del Paese.
È l'avvocatessa che non perde mai.
Finché non riceve il caso che nessuno vuole toccare.

Kael Rhys.
Sette omicidi. Nessuna confessione. Nessun rimorso.
Rinchiuso da anni in una prigione federale dove ogni porta ha più segreti che chiavi.
Nessuno è mai riuscito a farlo parlare.

Nessuno, finché non entra lei.

La prima volta che Divine lo vede, lui la guarda come se sapesse già cosa sogna di notte.
Le parla come se le sue paure fossero scritte addosso.
Ogni incontro con lui è un gioco contorto, perverso, ipnotico.
Più Divine cerca di controllare la situazione, più finisce per perdere il controllo di sé stessa.

Perché Kael non è solo un caso da difendere.
È una trappola costruita su misura.
È il riflesso oscuro di qualcosa che Divine ha sempre nascosto.
E mentre il Paese intero la guarda, affamato di giustizia, lei scopre che ci sono verità che non si possono dire in aula.
Desideri che non si possono reprimere.
E uomini che non si possono dimenticare.

Non è lui a essere in catene.
È lei.