CONTRO PELLE

Alessandro De' Corvi è nato con un cognome che pesa come una maledizione.
Conte per lignaggio. Predatore nei consigli d'amministrazione. Fratello maggiore per necessità.
La sua bellezza è letale, come il modo in cui ti guarda: con occhi freddi, taglienti, che non promettono salvezza. Vive immerso nel controllo, nella disciplina, nella freddezza di un potere che consuma tutto, tranne la solitudine.

Lui non ama.
Non si lega.
Non perdona.

I sentimenti? Li disarma. Li seduce.
E poi li distrugge.
Come ha sempre fatto.

Finché non arriva lei.
Aurora.

Una donna che non cerca salvezza.
Una ragazza che ha lasciato i sogni a morire in silenzio, mentre imparava a sopravvivere tra sorelle troppo fragili e doveri troppo grandi.
Ma dentro quegli occhi limpidi si nasconde una tempesta.
Una forza che non si inchina.
Un desiderio che non si spegne.

E quando le loro vite si intrecciano, niente rimane puro.
Non il sangue.
Non la pelle.
Non le promesse.

Solo il fuoco.
Solo la rovina.
E forse... un amore che ha il sapore del peccato.