Un cuore a Seoul

Greta ha 17 anni, vive in una piccola città del nord Italia e sogna da sempre la Corea del Sud. La sua passione per il K-pop, i drama e la cultura coreana la rende un po' un'outsider tra i suoi coetanei, ma lei non se ne cura. Quando scopre dell'opportunità di partecipare a un concorso per un programma Erasmus speciale in Asia, fa domanda senza pensarci due volte. Nonostante le sue paure - e la totale assenza di competenze in lingua coreana - viene scelta per frequentare un semestre in un liceo d'élite nel cuore di Seoul.

Arrivata nella capitale sudcoreana, Greta si sente subito un pesce fuor d'acqua: non capisce la lingua, le abitudini sono diverse, e tutto sembra andare troppo veloce. Ma il suo entusiasmo è più forte di tutto. Inizia a legare con alcuni studenti della scuola, come Hana, una ragazza vivace che sogna di diventare stilista, e Ji-Hoon, un ragazzo timido appassionato di fotografia.

Ed è proprio in quel contesto che conosce Min-Jun, uno studente popolare, affascinante, ribelle e... donnaiolo dichiarato. Ha la reputazione di non prendere nulla sul serio, e per lui le ragazze sono solo un passatempo. Ma qualcosa in Greta lo incuriosisce: forse la sua spontaneità, o il modo in cui guarda Seoul come fosse magica.

I due si scontrano spesso: lei non approva il suo atteggiamento superficiale, lui si prende gioco della sua ingenuità. Eppure, dietro ogni battibecco, cresce un'intesa che nessuno dei due riesce a ignorare.

Col tempo, Greta scopre che Min-Jun nasconde molto più di quanto mostra: una famiglia assente, aspettative opprimenti, e un vuoto che cerca di riempire con relazioni effimere. E anche lui capisce che Greta non è come le altre: è onesta, coraggiosa, e riesce a vederlo davvero.

Ma proprio quando le cose sembrano prendere una piega romantica, Greta riceve una notizia che potrebbe fargli cambiare idea su tutto..