Story cover for MORDIMI by AmeliaCollini
MORDIMI
  • WpView
    Reads 18
  • WpVote
    Votes 3
  • WpPart
    Parts 6
  • WpView
    Reads 18
  • WpVote
    Votes 3
  • WpPart
    Parts 6
Complete, First published Jul 08
Il lupo mannaro cadde a terra. Guaì. E poi, nel tempo che tutti i presenti emisero un sospiro di sollievo, il ragazzone si rialzò, si fece largo tra la folla ed imboccò l'uscita di sicurezza. L'allarme cominciò a risuonare per la sala, con le porte che sbattevano al vento e la notte scura che si intravedeva al di là di esse. La luna piena spiccava all'orizzonte. -Dobbiamo andargli dietro-, affermò Lucy con un sussurro. Solo Tom e Julie la sentirono. -Dobbiamo fermarlo prima che faccia male a qualcuno-.
All Rights Reserved
Sign up to add MORDIMI to your library and receive updates
or
#232lupimannari
Content Guidelines
You may also like
longing, Desire, HUNGER! by AstroSyren
54 parts Complete Mature
Una ragazza si sveglia nella terra ed esce con occhi rosso sangue, denti acuminati e una sete implacabile... Spaventata dalla sua fame e dai pensieri violenti, scappa fino a incappare in un vecchio lupo mannaro, Stephen, che la accoglie nella sua comunità. Non sa chi l'ha trasformata e nulla della sua vita precedente. Come se non bastasse il pupillo di Stephen, Kurt, sviluppa un'istantanea ossessione per lei, e sembra pronto a tutto per averla. Estratto: "Apri gli occhi, Rue." "Mi sento... soffocare..." sussurrò senza fiato, credeva di essere sul punto di svenire da quanto era sopraffatta dalla situazione. La grande mano di Kurt era deliziosamente calda contro la sua pelle fredda e morta. Si sentiva soffocare anche se non aveva bisogno di respirare, l'atto di prendere aria nei propri polmoni non le riusciva, stava sussultando invece di inspirare. Sentiva la testa leggera e il petto pesante. Le dita del ragazzo le accarezzarono le guance con delicatezza. "Rue, datti una calmata" disse con dolcezza. La vampira cercò di calmarsi prima di guardarlo, ma l'odore di sangue era forte nell'aria e lei lo desiderava così tanto che le veniva da piangere. Sentiva il sangue nelle sue vene, scorrere come acqua nei fiumi, col dolce suono scrosciante che l'attirava sempre più. Voleva solo cadere in ginocchio e pregarlo di lasciarla bere, pregare di avere la sua vena. Era poco più di una bestia affamata. Lentamente aprì gli occhi e lo osservò. Non la guardava con orrore come pensava lei, ma con gli occhi languidi e un accenno di sorriso. Poi anche i suoi occhi cambiarono e divennero gialli e le sue zanne si allungarono. "Non siamo poi così diversi" sussurrò. "Solo che anche questi si allungano." Le mostrò i canini sui denti inferiori leggermente più lunghi, tirando giù il labbro.
You may also like
Slide 1 of 10
longing, Desire, HUNGER! cover
My Alpha(in correzione) cover
Ombre sotto la Luna cover
wolf - l'oblio (In Revisione) cover
Alpha's Savior || DA REVISIONARE || cover
DOPPIA NATURA cover
Death's daughter is my mate  cover
Proprietà di licantropi cover
La ragazza Lupo [in revisione] cover
Destino di una cacciatrice cover

longing, Desire, HUNGER!

54 parts Complete Mature

Una ragazza si sveglia nella terra ed esce con occhi rosso sangue, denti acuminati e una sete implacabile... Spaventata dalla sua fame e dai pensieri violenti, scappa fino a incappare in un vecchio lupo mannaro, Stephen, che la accoglie nella sua comunità. Non sa chi l'ha trasformata e nulla della sua vita precedente. Come se non bastasse il pupillo di Stephen, Kurt, sviluppa un'istantanea ossessione per lei, e sembra pronto a tutto per averla. Estratto: "Apri gli occhi, Rue." "Mi sento... soffocare..." sussurrò senza fiato, credeva di essere sul punto di svenire da quanto era sopraffatta dalla situazione. La grande mano di Kurt era deliziosamente calda contro la sua pelle fredda e morta. Si sentiva soffocare anche se non aveva bisogno di respirare, l'atto di prendere aria nei propri polmoni non le riusciva, stava sussultando invece di inspirare. Sentiva la testa leggera e il petto pesante. Le dita del ragazzo le accarezzarono le guance con delicatezza. "Rue, datti una calmata" disse con dolcezza. La vampira cercò di calmarsi prima di guardarlo, ma l'odore di sangue era forte nell'aria e lei lo desiderava così tanto che le veniva da piangere. Sentiva il sangue nelle sue vene, scorrere come acqua nei fiumi, col dolce suono scrosciante che l'attirava sempre più. Voleva solo cadere in ginocchio e pregarlo di lasciarla bere, pregare di avere la sua vena. Era poco più di una bestia affamata. Lentamente aprì gli occhi e lo osservò. Non la guardava con orrore come pensava lei, ma con gli occhi languidi e un accenno di sorriso. Poi anche i suoi occhi cambiarono e divennero gialli e le sue zanne si allungarono. "Non siamo poi così diversi" sussurrò. "Solo che anche questi si allungano." Le mostrò i canini sui denti inferiori leggermente più lunghi, tirando giù il labbro.