Cheyenne era una ragazza particolare, lo era sempre stata. Aveva sempre avuto difficoltá ad esternare i propri sentimenti. Non era come le altre.
La danza per lei era sempre stata una via di fuga, un posto dove rifugiarsi nei momenti di angoscia, di tristezza e di paura.
La musica era come ossigeno puro, senza non riusciva a vivere.
A scuola andava bene, aveva due care amiche a cui, a modo suo, voleva bene. Nonostante questo,la sua vita non era perfetta. Voleva scappare, voleva sentirsi libera. Solo la danza riusciva a renderla tale.
Harry era un ragazzo difficile, forse anche peggio.
I suoi sentimenti erano andati a farsi un giro, era freddo, impassibile a tutto.
La droga per lui era come un sollievo, come una porta d'uscita in questo mondo sporco, come diceva lui.
Tutti avevano perso le speranze su di lui, anche la madre, forse.
Harry aveva amici, molti amici e non aveva mai avuto una ragazza fissa.
Per lui era tutto un gioco, dove o eri fuori, o eri dentro, o vincevi, o perdevi.