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"He said, "You think the devil has horns? Well, so did I
But I was wrong, his hair is combed and he wears a suit and tie"
He's nice, polite, he'll catch you by surprise
A smile so bright, you'd never bat an eye"
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Disse solo che aveva fretta. Non spiegò dove stava andando, né perché sembrasse guardarsi le spalle. Era domenica, e il cielo sopra la città era stranamente fermo, come in attesa di qualcosa.
Stava attraversando la strada quando successe: la sua borsa scivolò a terra, rotolando proprio davanti ai piedi di uno sconosciuto. L'uomo si chinò lentamente, la sollevò e gliela porse senza dire una parola. Poi si fermò, lo scrutò, e parlò con voce bassa, quasi fosse una confessione.
"Ragazzo," mormorò, "sai che il diavolo ha le corna, vero? E stanotte è fuori. Cammina in centro con una pistola in una mano e un coltello nell'altra. Ti combatterà. E tu morirai. Ma lo vedrai, lo vedrai chiaramente. Perché certi mostri non si nascondono mai del tutto."
Il ragazzo rimase immobile. Il suo nome, quell'uomo non glielo aveva chiesto. Eppure, sembrava sapere qualcosa.
"Vieni con me," disse allora lo sconosciuto.
"Uno come te non può restare solo. Il diavolo è avido. Ti prende tutto. E non lascia che le ossa."
Lo accompagnò a casa senza chiedere il permesso. Davanti alla porta, il ragazzo lo ringraziò due volte. Gli porse di nuovo la borsa, ma quando la riaprì... era vuota.
Era certo di averla chiusa.
Era certo di cosa ci fosse dentro.
Ma da lì in poi, niente fu più certo.
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"Devo andare..."
Sussurrò al suo orecchio Minho allontanandosi di quel poco che bastava per osservarlo in volto.
"...non voglio"
Bisbigliò di rimando Jisung osservandolo dal basso, dal pezzo di collo verso cui si era ingobbito per farsi piccolo piccolo tra le sue braccia.
Non ce la faceva a staccarsi.
Non ce la faceva proprio.
"...Promettimi una cosa."
Non ora Minho...
Scosse la testa.
Non ora...
Resisti solo un altro po'.
Non rovinargli la vita.
"...Non aprirai il mio regalo prima di essere in camera tua."
Poi lo lasciò andare.
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.
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O la storia di quell'addio che Jisung, con Minho pronto per andarsene al militare, non era proprio in grado di dare.