Cari lettori, ho una domanda: secondo voi, due crepe possono combaciare alla perfezione? Sono sicura che, alcune volte, è proprio nell'imperfezione che si nasconde la salvezza, ciò che ci salva, ciò che ci fa rinascere. Questa è la storia di Selene e Andreas, due ragazzi incapaci di amarsi per ciò che sono. Due ragazzi che vorrebbero tanto vivere l'amore come quello che si narra nei libri e nelle favole, quello vero, che protegge, non che distrugge. Selene vive tra i silenzi del corpo e i numeri della bilancia, cercando una forma che la faccia sentire reale, non diversa ed esclusa dal mondo che la circonda. Andreas si muove come chi ha paura di esistere troppo, o troppo poco e di sentirsi sbagliato. Sempre come se vivesse su un filo, sempre in bilico. Si incontrano una sera qualunque, in mezzo al rumore e alle luci di una festa. Eppure, per un attimo, tutto tace. Due solitudini che si sfiorano. Due battiti che si cercano senza saperlo. Tra parole non dette e sguardi che tremano, nasce qualcosa che non ha nome, ma che ha peso e che porterà i nostri protagonisti a provare cose immaginabili e attrazioni molto forti uno per l'altra. Una storia d'amore e accettazione, di crepe che diventano passaggi, e di cuori che imparano a non chiedere più scusa, ad accettarsi e vivere nella pace più totale. Perché non serve essere uguali per riconoscersi. A volte, basta essere veri, essere se stessi, andando oltre a quelle cose che governano, ormai, la società e la vita di molte persone al mondo: i pregiudizi.
💙In libreria dal 19 Novembre💙 è disponibile il preorder.
Mito, realtà. Un filo sottilissimo a dividere due multiversi opposti.
Alhena è una ragazza solare, intelligente, bizzarra e maldestra. Nella vita ha imparato ad indossare maschere e nascondere sé stessa sotto un paio di guanti di lana e un sorriso mozzafiato. Fatica a credere nell'amore, ma deve ricredersi quando, un giorno, si accorge di guardare diversamente il ragazzo che conosce da diciotto anni.
Ben presto si ritrova sul ring a combattere la sua più grande battaglia: i suoi sentimenti.
E, come Alhena può sembrare trasparente agli occhi di tutti, Adriel è il buio.
Si dice che se si guarda per troppo tempo negli occhi della bestia, se ne rimane impigliati irrimediabilmente.
Bello da far male, enigmatico, complesso. Nessuno conosce il suo lato oscuro, da cui è meglio stare alla larga.
A coronare il tutto, un segreto mortale lo segue come un'ombra.
Questa, non è una favola Disney. Fate attenzione al cattivo della storia, e soprattutto, non scatenate la bestia.
⚠️IN QUESTA STORIA SONO TRATTATI TEMI DELICATI COME DCA, AUTOLESIONISMO, IED E DISTURBI DELLA PERSONALITÀ⚠️
⚠️IN QUESTA STORIA IL LINGUAGGIO E LE SCENE SONO ESPLICITE⚠️
Tengo a precisare che non ho intenzione di romanzare nessuno di questi problemi. Anzi la mia storia ha l'intento di aiutare persone che come i personaggi di Fiori Di Narciso, stanno affrontando queste difficoltà.
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