~Tutto è lecito in guerra e in amore~ "Corri" "Che cosa?" "Corri!" urlò il giovane balzandomi addosso e scaraventando entrambi a qualche metro di distanza, sul margine della strada. La granata era esplosa poco lontano da noi ma il soldato si rialzò in fretta senza dire una parola, caricò il fucile e rimase immobile. "Grazie mille sergente" "Chiamami Brian" Sorrisi per un istante cercando di decifrare il suo volto ricoperto di polvere e dilaniato da varie ferite non rimarginate. Intorno a noi soffiava il vento arido e caldo dell'Afghanistan, e sull'asfalto cocente giacevano indisturbati i cadaveri di alcuni militari arabi. Guardai un'ultima volta il soldato prima di riprendere la strada verso la base. "E lei signorina, ce l'ha un nome?" "Katherine, signore" Sorrise. Eravamo all'inferno eppure mi sentivo in paradiso. Salve personcine, commentate, stellinate, leggete se vi piace..infondo non fa mica male agli organi interni (?) As always, peace and love. Giulia✌️
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