2 parts Complete MatureIntroduzione
Sono seduta su una comoda poltroncina di pelle blu scuro, con le gambe accavallate. Rigiro fra le dita una ciocca dei miei capelli biondi, e ammetto di sentirmi nervosa. Seduto di fronte a me c'è Kevin, il mio migliore amico, che mi chiese se ero pronta a raccontargli dell'incubo che avevo vissuto e di ciò che mille occhi nascosti avevano ripreso e immortalato.
Ora, dopo nove mesi, la mia vita è quasi tornata alla normalità, incentrata sul lavoro, lo studio e pochi amici. Mi chiedo spesso: come è potuto accadere? Vivevo a New York, in un piccolo appartamento.
Ero cresciuta da sola, sin dall'età di tredici anni, dopo aver perso i miei genitori in un grave incidente stradale.
Rimasi sconvolta per un lungo periodo e iniziai a non essere più sicura di me stessa, cadendo nel baratro dell'anoressia anche a causa del bullismo alle scuole, arrivando a pesare trentotto chili.
Saltai in aria sentendo il mio nome pronunciato più volte e una mano che picchiettava la mia spalla destra.
"Renzy, Ehi Renzy, tutto bene? Se vuoi possiamo..." sussurrò Kevin, dubbioso, inarcando il sopracciglio.
"No, assolutamente no, proseguiamo!" esclamai tutta d'un fiato senza fargli finire il discorso.
"Sia come vuoi", mi rispose grattandosi il mento, corrugando la fronte e sospirando.
Corse davanti al suo portatile, allungando le braccia in avanti, incrociando le dita delle mani fra di loro, poi riportandole davanti le posiziona sulla tastiera. Fece un cenno di conferma abbassando il capo, ed io ricambiai il gesto.
Con un dito avviò il registratore, alzando contemporaneamente il pollice destro, pronto a digitare e registrare il mio terribile vissuto.