Story cover for boxe e silenzi by barbiefiammetta
boxe e silenzi
  • WpView
    Reads 4,992
  • WpVote
    Votes 70
  • WpPart
    Parts 33
  • WpView
    Reads 4,992
  • WpVote
    Votes 70
  • WpPart
    Parts 33
Complete, First published Jul 31
Lui combatte per dimenticare, ogni pugno è una ferita che cerca di chiudere, ma sotto la pelle le cicatrici bruciano ancora. Lei entra in punta di piedi, dietro una scrivania con passi leggeri e occhi pieni di una voglia proibita, nascosta dietro la calma apparente.
Lui non parla ma la guarda e  i suoi occhi parlano per lui - crudeli, affamati, taglienti come lame. Ogni sguardo è un comando silenzioso, una promessa di desiderio e dolore, un invito a cedere senza difese.
In quella palestra, tra sudore, muscoli tesi e silenzi carichi di tensione, due mondi spezzati si sfiorano, si bruciano, si provocano fino al limite del controllo.
Fino al giorno in cui cadono insieme - senza scampo, senza tregua, nudi nell'intensità di un'attrazione che divora ogni certezza.
All Rights Reserved
Sign up to add boxe e silenzi to your library and receive updates
or
#4darkromance
Content Guidelines
You may also like
Mai Abbastanza by Lezzi05
26 parts Complete Mature
Tiro un pugno alla parete, la mia mano sanguina, però tutto ciò che riesco a pensare è che preferisco ferire me che lei, anche solo con le parole. Sento il suo sguardo preoccupato su di me prima delle sue parole. «Dev...» Non mi volto perché so che vedendo la rabbia nei miei occhi si spaventerebbe e farebbe un passo indietro e non sopporterei vederla allontanarsi ancora di più da me. «Tranquilla.» mormoro appoggiando la fronte al muro. «Pensa positivamente.» Vorrei evitarla, ma l'ironia mi sfugge dalle labbra. «Ho una mano dolorante quindi non potrò dare al tuo fidanzatino tutte le botte che si merita.». Scivola giù dal letto silenziosamente, avvicinandosi a me. «Dev...» sussurra. Non mi tocca e lo apprezzo, sa che ogni volta che la sua pelle viene a contatto con la mia non riesco a far altro che pensare a lei. «Smettila.» Non fa come le altre ragazze: non mi implora, non si mette a piagnuccolare o a fare l'isterica, anche se avrebbe tutte le ragioni di questo mondo. Continuo a fissare il muro, ma mi basta abbassare le palpebre per immaginare il suo viso impassibile, come sempre, con i suoi grandi occhi marroni che sprigionano tutta la sincerità di quella parola. «Ti prego.» Non aveva mai pregato nessuno, tanto meno un ragazzo. «Non affrontarlo Dev, per favore.» «Lo sai che non lo farei comunque.» ribatto con amarezza. Mi lascio scivolare, schiena contro il muro, fino al pavimento. «Vorrei farlo, e tanto, vorrei colpirlo fino a farlo diventare irriconoscibile però so il prezzo che dovrei pagare. E non posso sopportarlo.» Si siede davanti a me, poggiando le punte delle sue paperine bianche sulle mie scarpe. Sento il suo calore. «Grazie.» bisbiglia con un sorriso afflitto. «So di essere io il prezzo da pagare.» Scuoto la testa piano, la voce appena un sussurro. «Tu non sei il prezzo, Ise. Sei tutto il cazzo di bottino.» Un romanzo intenso e viscerale sulle relazioni tossiche, la malattia e tutto ciò che resta quando le parole finis
Bite Me in Backstage by martiindmoony
6 parts Ongoing Mature
Ogni volta che le Moonlight e gli Eclipse si ritrovano nello stesso spazio, il mondo trattiene il respiro. Non per un abbraccio, non per una collaborazione, ma per quell'odio feroce e tangibile, uno spettacolo consumato davanti a milioni di occhi affamati di dramma. Davanti alle telecamere tutto deve restare sotto controllo. Camille, con il suo carattere esplosivo e la tendenza a risolvere tutto a pugni, è costretta a reprimere la sua natura. Il manager l'ammonisce: niente risse, niente scatti d'ira. Ma dentro di lei il fuoco arde ancora più forte. Kieran, freddo e tagliente, è la sua nemesi perfetta - una sfida che la infuria e la intriga. La stampa gode nel vederli trattenersi, con scambi calibrati e tensione palpabile, credendo che tutto sia marketing. Un gioco crudele che li trasforma in marionette, mentre le due band si fanno la guerra a colpi di sguardi, provocazioni e battute velenose, dentro e fuori dal palco. Dietro le quinte, però, la realtà è diversa. Non ci sono regole né freni. L'Afterglow, un bar nascosto, è uno dei rifugi dove la maschera cade e i rancori diventano carne viva. Qui il peso della fama, con solitudine e aspettative soffocanti, si fa insopportabile. Essere famosi non significa solo luci e applausi: è un combattimento continuo con se stessi e con il mondo, una prigione dorata fatta di sguardi giudicanti e identità inespresse. Ma proprio dall'inizio del loro tour mondiale, tra sguardi taglienti e battaglie senza fine, Camille e Kieran iniziano a scorgere qualcosa che li spiazza: una vulnerabilità fragile come vetro, nascosta sotto rabbia e orgoglio. Un fuoco proibito, che consuma e spezza ogni certezza. Quando i riflettori si spengono e le maschere cadono, resta una verità crudele: in questo scontro di desiderio e rancore, l'unica cosa davvero importante è capire chi siamo, prima che tutto vada in pezzi.
You may also like
Slide 1 of 10
Mai Abbastanza cover
ASHES - LA PARTE SBAGLIATA DI NOI cover
Nora cover
Bite Me in Backstage cover
Singolarità - Un Amore Impossibile cover
Crossing The Line  cover
sottopelle cover
Il Mio Diario Sexy cover
My sweetest  enemy  cover
Irresistible Game cover

Mai Abbastanza

26 parts Complete Mature

Tiro un pugno alla parete, la mia mano sanguina, però tutto ciò che riesco a pensare è che preferisco ferire me che lei, anche solo con le parole. Sento il suo sguardo preoccupato su di me prima delle sue parole. «Dev...» Non mi volto perché so che vedendo la rabbia nei miei occhi si spaventerebbe e farebbe un passo indietro e non sopporterei vederla allontanarsi ancora di più da me. «Tranquilla.» mormoro appoggiando la fronte al muro. «Pensa positivamente.» Vorrei evitarla, ma l'ironia mi sfugge dalle labbra. «Ho una mano dolorante quindi non potrò dare al tuo fidanzatino tutte le botte che si merita.». Scivola giù dal letto silenziosamente, avvicinandosi a me. «Dev...» sussurra. Non mi tocca e lo apprezzo, sa che ogni volta che la sua pelle viene a contatto con la mia non riesco a far altro che pensare a lei. «Smettila.» Non fa come le altre ragazze: non mi implora, non si mette a piagnuccolare o a fare l'isterica, anche se avrebbe tutte le ragioni di questo mondo. Continuo a fissare il muro, ma mi basta abbassare le palpebre per immaginare il suo viso impassibile, come sempre, con i suoi grandi occhi marroni che sprigionano tutta la sincerità di quella parola. «Ti prego.» Non aveva mai pregato nessuno, tanto meno un ragazzo. «Non affrontarlo Dev, per favore.» «Lo sai che non lo farei comunque.» ribatto con amarezza. Mi lascio scivolare, schiena contro il muro, fino al pavimento. «Vorrei farlo, e tanto, vorrei colpirlo fino a farlo diventare irriconoscibile però so il prezzo che dovrei pagare. E non posso sopportarlo.» Si siede davanti a me, poggiando le punte delle sue paperine bianche sulle mie scarpe. Sento il suo calore. «Grazie.» bisbiglia con un sorriso afflitto. «So di essere io il prezzo da pagare.» Scuoto la testa piano, la voce appena un sussurro. «Tu non sei il prezzo, Ise. Sei tutto il cazzo di bottino.» Un romanzo intenso e viscerale sulle relazioni tossiche, la malattia e tutto ciò che resta quando le parole finis