Ti voglio come rovina.

Dina Rosewood, italiana, 18 anni, si è appena trasferita a Berlino.
Un trasloco impulsivo, senza piani. Berlino è sempre stata la sua città dei sogni: arte, libertà, notti che non finiscono, gente che non chiede troppo.
Dina ha lasciato tutto alle spalle dopo aver scoperto il tradimento dell'uomo di cui era perdutamente innamorata . 6 anni di amore buttati nel cesso per una scopata da ufficio.

Arriva a Berlino col cuore in frantumi, le ossa leggere, e il desiderio urgente di non sentire più nulla.

Una sera, entra in un club alternativo, ubriaca di solitudine. Fumo, bassi elettronici, pelle che suda. E poi, in mezzo a tutto: lui.

Bill Kaulitz.

Non è in posa. Non è su un palco. È solo un uomo, appoggiato al bancone, con lo sguardo perso e un bicchiere di gin tra le dita.
Lei non gli parla subito. Ma lui la nota.