Come l'inchiostro su una lettera mai spedita

Evangeline Dumontier ha diciannove anni, una valigia piena di profumi d'autore e una vita che le è sempre sembrata scritta da qualcun altro.
Figlia del più celebre imprenditore di fragranze francese e di una madre tanto elegante quanto distante, Evangeline lascia Parigi per New York, in cerca di uno spazio che sia finalmente suo.

È in attesa della risposta da Yale e, nel frattempo, inizia uno stage presso la Duvet & Co, un'agenzia di comunicazione di alto profilo.
Lontana dalle aspettative che la circondano, si scopre attratta non dal mondo patinato dei profumi, ma da quello più vivo e sfaccettato delle parole, delle campagne pubblicitarie, delle idee che prendono forma attorno a un tavolo.

A complicare le cose, c'è Sebastian Laurent: affascinante, ironico e insopportabilmente sicuro di sé. Lavora nell'azienda vinicola di famiglia, la Maison de Vigne Laurent & Pierce, ed è tutto ciò da cui Evangeline dovrebbe stare alla larga.
Eppure, tra eventi esclusivi e conversazioni pungenti, i loro incontri si moltiplicano, svelando crepe e sfumature inattese.

Nel cuore di una New York che non fa sconti a nessuno, Evangeline si muove tra routine frenetiche, silenzi familiari, ambizioni personali e interrogativi mai detti.
Vuole essere ascoltata per ciò che ha da dire, non per il nome che porta.
Vuole costruire qualcosa, ma non sa ancora se da sola o con qualcuno al suo fianco.

Come l'inchiostro su una lettera mai spedita è una storia di trasformazione lenta, di parole non dette, di amore che non esplode ma si insinua.
Un romanzo che parla di chi prova a trovare la propria voce in un mondo troppo rumoroso, e di chi impara che, a volte, si può essere fedeli a se stessi anche riscrivendo tutto da capo.