Story cover for Apnea | Thomas Ceccon by Da_da_12
Apnea | Thomas Ceccon
  • WpView
    Reads 3,480
  • WpVote
    Votes 144
  • WpPart
    Parts 78
  • WpView
    Reads 3,480
  • WpVote
    Votes 144
  • WpPart
    Parts 78
Ongoing, First published Aug 03
13 new parts
𝕴𝖑 𝖇𝖊𝖑𝖑𝖔 𝖆𝖉𝖉𝖔𝖗𝖒𝖊𝖓𝖙𝖆𝖙𝖔. 

Mi chiamano ancora così per via di quella foto nel villaggio olimpico che ha fatto il giro del mondo. Io sdraiato su un fianco, accanto alla panchina. Mi ero svegliato all'alba, ero stanco e arrabbiato perché la staffetta era andata male, volevo isolarmi e riposarmi. Quindici minuti di sonno e un oro olimpico. Chiedo: 'Voi cosa volete ricordare di me? La medaglia o la panchina?'. E poi la principessa a svegliarmi con il bacio non c'era, sono ancora single.
All Rights Reserved
Table of contents
Sign up to add Apnea | Thomas Ceccon to your library and receive updates
or
#3thomas
Content Guidelines
You may also like
Lionel Messi: solo tu puoi salvarmi by PiaAlisonTorzillo
38 parts Complete
Dicono che l'adolescenza sia il periodo più bello della vita, ma, a mio parere, questo non è affatto vero. Io sono Pia e ho 18 anni. Odio me stessa e il fatto di non aver mai incontrato qualcuno con il quale condividere tutto questo schifo che la gente comune chiama vita. Il mio idolo è Leo Messi, forse l'unico che davvero riesce a farmi star bene, strano dato che neanche sa che esisto ma forse è meglio così perché altrimenti mi abbandonerebbe anche lui come hanno fatto tutti gli altri. La mia vita è particolarmente complicata dato che vivo sola con una madre la quale, ogni sera, porta un uomo diverso a letto per colmare l'assenza di mio padre, scappato con una donna 12 anni più giovane di lui. Ho lasciato la scuola appena compiuti i 18 anni perché ero vittima di bullismo in quanto troppo magra. Dopo aver lasciato la scuola, seguendo il consiglio della mia unica e fidata migliore amica, ho fatto diversi provini da modella e così ho trasformato questo passatempo in un vero e proprio lavoro. Mi è capitato diverse volte di partecipare a sfilate di grande importanza ma mai avrei potuto immaginare di essere presa per posare nella consegna della coppa nella finale di Champions League tra Juventus e Barcellona. Berlino era una città che mi aveva da sempre affascinata e pensare di dover lavorare lì, in una situazione tanto importante, mi rendeva fiera di me stessa, cosa strana dato che, fino a pochi mesi prima, mi tagliavo perché mi consideravo un aborto mancato..... Arrivai a Berlino 2 giorni prima la partita per le prove e, anche se non ci speravo, mi sarebbe piaciuto incontrare Leo ma naturalmente questo non accadde. Il fatidico giorno arrivò e prima di entrare in scena, da brava anoressica, corsi in bagno a vomitare. L'unico bagno libero era quello che si trovava nel corridoio che portava allo spogliatoio del Barcellona ma non ci feci caso e fu proprio lì che, mentre vomitavo, sentii una voce dire: -Signorina si sente bene?
You may also like
Slide 1 of 10
Diciassette modi per uccidere uno stronzo cover
Oh Glory cover
La vida es un sueño || Christopher Vélez cover
Hai fatto gol nella porta del mio cuore. {Neymar jr} cover
You were my eyes when I couldn't see.  cover
Ho trovato Te.//S.J cover
Grow Old With Me || Larry Stylinson cover
Insomnia{Lee Felix} cover
Lionel Messi: solo tu puoi salvarmi cover
gold medal~ ᵛ ⁱ ᵏ ᵗ ᵘ ᵘ ʳ ⁱ  {completa} cover

Diciassette modi per uccidere uno stronzo

27 parts Complete Mature

"Merda,brucia,brucia"saltellavo da un piede all'altro mentre cercavo di non far aderire alla pelle la canottiera macchiata di caffè sulla scollatura. "Oh cazzo,scusami non ti ho vista stavo aggiornando Twitter.." "Hey ragazzino la mia faccia è quassù"sbraitavo mentre allungava un fazzoletto di stoffa a righe blu verso il mio seno. Si tolse i reyban sorridendo compiaciuto,come ad aspettarsi che appena avessi visto i suoi occhi avrei gettato gli abiti a terra e avremmo consumato un amplesso con passione travolgente, qui sul marciapiede di Paddigton. * Me la porterò a letto entro due ore.La tattica è sempre la stessa,tolgo con gesto teatrale gli occhiali e di solito urlano,come succede nel mio letto. Ancora qualche secondo forse per via del cappuccio tirato sù a coprirmi non mi ha ancora inquadrato. "Alllora?"domandavo convinto del mio fascino. "Allora cosa principessa?". Bella stronza.Non mi conosce,non sa chi sono davvero e non sta fingendo. A noi due, bellissima.