Story cover for Verrà la vita e avrà la tua voce by Andreaandolfi08
Verrà la vita e avrà la tua voce
  • WpView
    Reads 12
  • WpVote
    Votes 2
  • WpPart
    Parts 5
  • WpView
    Reads 12
  • WpVote
    Votes 2
  • WpPart
    Parts 5
Ongoing, First published Aug 07
Ci sono voci che restano anche quando il corpo se ne va.
Voci che non gridano, ma tornano, come il vento d'estate che accarezza le persiane all'alba.
Questa raccolta nasce da un sussurro - da una mancanza che si è fatta parola,
da una presenza che ritorna attraverso i suoni familiari,
dal desiderio di non finire nel gorgo muti.
Tutte le poesia cercano di emulare lo stile di Cesare Pavese.

Le poesie che seguono sono il tentativo di restare in ascolto.
Di ciò che è stato, di ciò che non c'è più,
di ciò che - pur invisibile - continua a parlare.
Sono ricordi che camminano silenziosi accanto a noi,
domande che si lasciano vivere,
carezze date all'anima in un momento in cui sembrava non ci fosse nessuno a riceverle.

Verrà la vita e avrà la tua voce è una raccolta sulla memoria, sull'attesa,
sulla possibilità che ogni fine porti con sé una forma di ritorno.
Non una resurrezione, ma un eco.
Una vibrazione dolce, che ci fa alzare lo sguardo -
e riconoscere, forse per la prima volta,
che la vita parla proprio con la voce che amiamo.
All Rights Reserved
Sign up to add Verrà la vita e avrà la tua voce to your library and receive updates
or
#627letteratura
Content Guidelines
You may also like
Le cose che non ti ho mai detto (ma che ho scritto). by rosjna
41 parts Complete Mature
Crescere in un ambiente disfunzionale significa apprendere l'amore attraverso forme distorte. Significa imparare a decifrare i silenzi, a intuire l'umore prima ancora che si manifesti, a camminare sulle punte delle emozioni per non disturbare troppo. Si diventa bravi a nascondersi, ad adattarsi, a sopravvivere. E quando, più avanti, la vita ti mette davanti una persona che ti guarda negli occhi e ti dice: "Puoi essere te stessa, io resto", non sai da dove cominciare. Una relazione sana, per chi è stato abituato al caos, non è subito una carezza. È un urto. È uno schiaffo d'amore che spiazza. Ti ritrovi a domandarti se sia reale, se sei tu a non essere all'altezza, se davvero meriti quella calma che non hai mai conosciuto. Perché la calma - quando non sei mai stato in grado di viverla - fa paura. È per questo che, dentro a questa storia d'amore, troverete note che sembrano deviazioni. Momenti di scrittura che non parlano direttamente di lui, ma di me. Della me che ha cercato, con tutte le forze, di imparare ad amare senza autodistruggersi. Scrivo perché sento. Scrivo perché il dolore, se lasciato a se stesso, tende a fare eco. Ma se gli si dà voce, se gli si offre uno spazio, si addolcisce. Diventa compagno, non più nemico. Non troverete in queste pagine un amore perfetto. Troverete un amore che, con ogni imperfezione, ha salvato due persone. E che mi ha insegnato che non si è mai troppo rotti per imparare a ricevere tenerezza. Se leggerete con il cuore, capirete. E se, come me, avete avuto paura della felicità... spero che queste parole vi offrano riparo, e coraggio.
You may also like
Slide 1 of 9
Le cose che non ti ho mai detto (ma che ho scritto). cover
Parole di Conforto cover
Il sole di dicembre cover
Novilunio - come la luna nuova cover
Eclissi - I due mondi insieme cover
Inheritance of scars and shadows cover
Tra il Vuoto e il Respiro  cover
Taciturnal cover
Io c'ero cover

Le cose che non ti ho mai detto (ma che ho scritto).

41 parts Complete Mature

Crescere in un ambiente disfunzionale significa apprendere l'amore attraverso forme distorte. Significa imparare a decifrare i silenzi, a intuire l'umore prima ancora che si manifesti, a camminare sulle punte delle emozioni per non disturbare troppo. Si diventa bravi a nascondersi, ad adattarsi, a sopravvivere. E quando, più avanti, la vita ti mette davanti una persona che ti guarda negli occhi e ti dice: "Puoi essere te stessa, io resto", non sai da dove cominciare. Una relazione sana, per chi è stato abituato al caos, non è subito una carezza. È un urto. È uno schiaffo d'amore che spiazza. Ti ritrovi a domandarti se sia reale, se sei tu a non essere all'altezza, se davvero meriti quella calma che non hai mai conosciuto. Perché la calma - quando non sei mai stato in grado di viverla - fa paura. È per questo che, dentro a questa storia d'amore, troverete note che sembrano deviazioni. Momenti di scrittura che non parlano direttamente di lui, ma di me. Della me che ha cercato, con tutte le forze, di imparare ad amare senza autodistruggersi. Scrivo perché sento. Scrivo perché il dolore, se lasciato a se stesso, tende a fare eco. Ma se gli si dà voce, se gli si offre uno spazio, si addolcisce. Diventa compagno, non più nemico. Non troverete in queste pagine un amore perfetto. Troverete un amore che, con ogni imperfezione, ha salvato due persone. E che mi ha insegnato che non si è mai troppo rotti per imparare a ricevere tenerezza. Se leggerete con il cuore, capirete. E se, come me, avete avuto paura della felicità... spero che queste parole vi offrano riparo, e coraggio.