Come Petali.

Aaron è un bullo, un disadattato, uno che non sa fare pace con le emozioni. Si sfoga coi suoi amici tra risse, rave, alcol e droghe. Non ha più certezze nella vita, perché tutte quelle che aveva, sono ormai perdute.
Edward conosce Aaron da una vita, ma non può dichiararsi. L'amore che prova per lui, però, non è il solo segreto che ha Edward. Nessuno lo conosce davvero, perché mai nessuno si è premurato di farlo. I Tremaine sono veleno per Shelbyville, e quel ragazzino troppo biondo, troppo sfacciato, troppo strano, è un pericolo da evitare, una minaccia da abbattere.
Aaron e Edward sono due ragazzi estremamente diversi e che vengono da mondi completamente agli antipodi. Eppure, saranno costretti ad avvicinarsi.

"Come petali." è una storia che parla innanzitutto di segreti, di odio radicato, pregiudizi tramandati di generazione in generazione, differenze sociali, famiglie allo sbando, malattie mentali e... sì, d'amore. Un amore difficile da dire a parole. Perché non si hanno i mezzi, non si hanno le possibilità per farlo, e soprattutto perché si ha paura. L'amore è tutto nei gesti, quelle accortezze che in molti non sanno notare e nemmeno capire.
Aaron e Edward, i protagonisti, si dimostrano a dir poco irriverenti l'uno nei confronti dell'altro, ma via via che la storia va avanti, si conosceranno meglio fino a sviscerare i motivi di tanto astio.
Ci saranno colpi di scena, un letto da condividere, e soprattutto tanta rabbia. Una rabbia che, nella maggior parte dei casi, va a celare qualcosa.

"Come petali." è la storia di un Amore, quell'amore i cui petali, all'inizio, sono piccoli, tutti avvolti nel bocciolo, morbidezze vellutate che lentamente si schiudono fino a mostrare tutta la rosa. E a quel punto che faranno i nostri protagonisti? Strapperanno tutti i petali e faranno morire il fiore, oppure si godranno la sua bellezza?

Niente è scontato. Perché spesso, in questa storia, ciò in cui credi è solo un'illusione.