12 parts Complete Cari lettori, ho una domanda: secondo voi, due crepe possono combaciare alla perfezione? Sono sicura che, alcune volte, è proprio nell'imperfezione che si nasconde la salvezza, ciò che ci salva, ciò che ci fa rinascere. Questa è la storia di Selene e Andreas, due ragazzi incapaci di amarsi per ciò che sono. Due ragazzi che vorrebbero tanto vivere l'amore come quello che si narra nei libri e nelle favole, quello vero, che protegge, non che distrugge. Selene vive tra i silenzi del corpo e i numeri della bilancia, cercando una forma che la faccia sentire reale, non diversa ed esclusa dal mondo che la circonda. Andreas si muove come chi ha paura di esistere troppo, o troppo poco e di sentirsi sbagliato. Sempre come se vivesse su un filo, sempre in bilico. Si incontrano una sera qualunque, in mezzo al rumore e alle luci di una festa. Eppure, per un attimo, tutto tace. Due solitudini che si sfiorano. Due battiti che si cercano senza saperlo. Tra parole non dette e sguardi che tremano, nasce qualcosa che non ha nome, ma che ha peso e che porterà i nostri protagonisti a provare cose immaginabili e attrazioni molto forti uno per l'altra. Una storia d'amore e accettazione, di crepe che diventano passaggi, e di cuori che imparano a non chiedere più scusa, ad accettarsi e vivere nella pace più totale. Perché non serve essere uguali per riconoscersi. A volte, basta essere veri, essere se stessi, andando oltre a quelle cose che governano, ormai, la società e la vita di molte persone al mondo: i pregiudizi.