Gaia è cresciuta come un disonore nella temuta casata dei Riddle. Smistata in Grifondoro, diventa agli occhi della sua famiglia, e soprattutto di suo padre Voldemort, una vergogna vivente. Per questo è sempre stata emarginata, derisa e trattata con odio: lo sguardo glaciale di Voldemort, le cattiverie di Bellatrix, e soprattutto le crudeltà quotidiane dei suoi fratelli maggiori, Tom e Mattheo.
Il rapporto con Mattheo è il più spinoso: arrogante, sadico e sempre pronto a colpirla nei suoi punti deboli, la trasforma nel bersaglio preferito della sua cattiveria. Gaia lo odia con ogni fibra del suo essere, eppure è a lui che pensa più spesso.
I loro litigi sono un gioco di potere continuo, fatto di sarcasmo, rancore e sguardi che nascondono molto più di quanto entrambi vorrebbero ammettere.
Ciò che Gaia ancora non sa, però, è che non è mai stata una vera Riddle. Non condivide con Tom e Mattheo lo stesso sangue: è figlia di un passato che le è stato celato. E proprio questa verità proibita rende il rapporto con Mattheo ancora più pericoloso: sotto le maschere d'odio e disprezzo, tra loro vibra un sentimento represso, un'attrazione negata, che entrambi si rifiutano di confessare.
Gaia cresce così, divisa tra l'odio che nutre per Mattheo e l'amore che lui nutre su di lei.
L'unica certezza è che, per quanto cerchi di respingerlo, Mattheo è l'unico che la conosce davvero.