Benvenuti nel mio mondo, dove la vita normale è sopravvalutata e le regole servono solo a farti ridere (o piangere... a seconda del giorno).
Questo libro racconta cosa succede quando una diciassettenne, con più sarcasmo che buon senso, finisce in un posto dove il colore arancione non è una moda, le amicizie si creano nei modi più improbabili e parlare attraverso i muri diventa un'arte.
Non aspettatevi drammi strappalacrime o eroi invincibili: qui si ride delle situazioni più assurde, si scherza sui momenti imbarazzanti e, ogni tanto, qualcuno scopre che il condotto dell'aria è il posto più sicuro per confidarsi.
Se siete pronti a entrare in un carcere dove l'ironia è l'unica arma di sopravvivenza e i protagonisti sono più umani (e goffi) di quanto vorrebbero ammettere... beh, mettetevi comodi.
Ah, e preparatevi: l'arancione non è mai stato così divertente.
La storia di una Zia, sua Nipote, suo Fratello e tanto altro ancora in questa famiglia di Obesi! dove non importa quanto pesante tu sia, importa a quale fast food mangi.