La Ribelle Di Posillipo

Elena Caracciolo ha 17 anni e viene da Posillipo. Figlia unica di una famiglia potente e piena di apparenze, ha sempre vissuto nel lusso: feste sul lungomare, scuole private, abiti firmati, macchine costose.

Una notte, per ribellarsi al destino scritto dai genitori e dalla società che la vuole perfetta, Elena partecipa a una corsa clandestina di moto. Un errore fatale: la corsa finisce con un incidente e lei viene arrestata, e finisce dove nessuno si sarebbe mai aspettato: all'IPM di Napoli.

Lì incontra Ciro Ricci, il principe oscuro del carcere minorile. Lui la vede subito come una ragazzina viziata, una figlia di papà "Una chiattilla" senza spina dorsale. Lei, invece, lo considera solo un camorrista arrogante, uno che non conosce altro che la violenza.
Due mondi opposti che si scontrano. Due caratteri forti che si odiano, si punzecchiano e si provocano in continuazione.

Anche in IPM non perde il suo tocco da chiattilla: crop top, jeans a vita bassa, accessori sempre al posto giusto. Porta con sé quell'aria da ragazza ricca, anche se dentro è un mare in tempesta.

Occhi chiari che risaltano contro la pelle dorata dal sole, capelli lunghi e scuri sempre spettinati ad arte, labbra carnose e sguardo che alterna sfida e malinconia. Ha una bellezza che si nota subito, elegante ma con un lato selvaggio.

Ribelle, testarda, orgogliosa, non si lascia mai mettere i piedi in testa. Conosciuta per la sua lingua tagliente e la capacità di ferire con una sola battuta. Ma sotto la corazza c'è una ragazza fragile, che vuole solo essere accettata per quello che è e non per il cognome che porta.