Storia di un inverno, storia di un amore, storia di un'anoressia
Non so bene quando è cominciato. All'inizio, non me ne rendevo conto neanche io. Tutto è successo da sé, fino a quando non ne sono stata completamente assorbita. E nonostante ció pensavo che andasse tutto bene. Pensavo di non avere bisogno di aiuto. Fino a quando non mi sono guardata allo specchio ed ho visto quanto esile fossi diventata. Esile come una farfalla.
Chiudevo gli occhi e pensavo a te. Li riaprivo e succedeva lo stesso. Gli oggetti che avevo per casa, le canzoni che scorrevano nella playlist, le parole che sentivo pronunciare in giro da sconosciuti mi conducevano a te. Quando le pronunciavi tu, quando camminavi nelle stanze di casa, quando ti avevo a portata di mano. Quando, continuando a pensare a te, dimenticavo di mangiare perché il pes della tua lontananza era troppo per gesirlo da sola.
Una storia ricca di emozione, introspettiva, dolce. Carica di tensione eppure breve, semplice, da leggere tutta d'un fiato. Un diario toccante per capire giorno dopo giorno cosa sia un disturbo alimentare e come, a poco a poco, diventa una parte integrante del nostro vivere e sentire.