
Marilyn Jane Corrade è arrivata alla conclusione che non è mai abbastanza in quello in cui spera o ama,uscendone sempre delusa o straziata. È arrivata ad un punto in cui è un guscio vuoto,priva di emozioni,senza obbiettivi da raggiungere perché la sua vita,secondo lei,non durerà ancora per molto. Ormai non versa più una lacrima,non ne vale la pena,il suo destino è segnato dall'imperfezione e l'oscurita,quella con cui non vedi niente,senza uno spiraglio di luce. Christopher Moore è un ragazzo puro,secondo tutti. Dolce,simpatico,gentile con chi gli sta attorno,la verità? anche lui sta marcendo dentro,proprio come Marilyn. La sua è una facciata,quasi per evitare la sua situazione che cresce di giorno in giorno dietro la sua maschera costruita con perfezione,facendolo sembrare chi non è. Lui le lacrime le versa eccome,ogni sera si reca al ponte della città a liberarle,perché,secondo Chris,è terapeutico e liberatorio,quasi "meglio di andare dalla psicologa". Questa è la storia di Christopher e Marilyn,anime tormentate dal proprio passato,eppure,le onde sonore uguali ma inverse,si annullano. (copertina provvisoria)All Rights Reserved
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