Ride or Die

𝑫𝒖𝒆 𝒓𝒂𝒈𝒂𝒛𝒛𝒊.
𝑼𝒏 𝒊𝒏𝒄𝒊𝒅𝒆𝒏𝒕𝒆.
𝑻𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒔𝒆𝒈𝒓𝒆𝒕𝒊.
𝑬...𝒖𝒏𝒂 𝒈𝒂𝒏𝒈 𝒅𝒊 𝒎𝒐𝒕𝒐𝒄𝒊𝒄𝒍𝒊𝒔𝒕𝒊.

Layla Ambrose era certa di una cosa sola: non avrebbe mai lasciato Los Angeles.
Non era solo una città. Era la sua zona di conforto, il suo rifugio, la sua gabbia dorata.
Nonostante la famiglia avesse abbastanza soldi per viaggiare ovunque, Layla non si era mai allontanata neanche di un chilometro. Non voleva. Non poteva.
Il mondo là fuori le faceva paura.

Sua madre la chiamava "testarda", "chiusa", "piccola".
Voleva che Layla osasse di più, che rompesse gli schemi, ma lei non ne era capace.
E forse non lo sarebbe mai stata.

Poi, all'improvviso, sua madre morì.
E con lei se ne andò ogni certezza.

Layla non era pronta a quel dolore. Non era pronta a quel vuoto. Si preparava già a un anno in un istituto per minori, come un'ombra senza più direzione, ma il destino aveva in serbo qualcosa di più brutale.

Una verità taciuta per tutta la vita.
Un nome mai pronunciato.
Un padre mai conosciuto.

Vivo, reale e sopra ogni cosa pericoloso.
Suo padre è il leggendario leader di una gang di motociclisti con base a Chicago. Sprinters, così si facevano chiamare.

Insieme al gemello, Layla verrà strappata dalla sua comfort zone e catapultata in un mondo che odora di benzina e sangue.
Un mondo dove non c'è spazio per l'ingenuità e dove ogni sorriso può essere un'arma.

E lì, tra motori rombanti e sguardi taglienti, incontrerà Aaron Mitchell.
Il braccio destro del padre. Un ragazzo sfacciato, freddo e letale.
Lui sembra fatto apposta per distruggerla... o per accenderla.

Nel caos, Layla dovrà imparare a lottare.
Contro il passato.
Contro ciò che credeva vero.
Contro se stessa.

Ma quando ogni verità fa male e ogni legame è una minaccia, una sola domanda resta. Ce la farà a non rimanere intrappolata nel caos?