Paradise Bitches

Quando Toya apre gli occhi dopo la morte, si ritrova in un luogo che non somiglia né al cielo né all'inferno. È una città immobile, fatta di luci soffuse, orologi fermi e corridoi infiniti: Aether, la Città d'Attesa.

Qui scopre una verità sconcertante: nell'aldilà esistono cinque paradisi e cinque inferni, ognuno plasmato dalle credenze religiose, spirituali o filosofiche di chi li ha immaginati. Nessuno è "giusto" o "sbagliato", sono solo vie. Ma chi, come Toya, è cresciuto senza fede, senza un sistema in cui credere davvero, finisce ad Aether.

In questa città di passaggio, le anime hanno una sola possibilità: scegliere in cosa credere dopo la morte. Solo allora una delle dieci Porte si aprirà.

Ma Toya sente che qualcosa non va. Perché tutti sembrano così rassegnati? Perché certe anime scompaiono? E perché le Porte si aprono solo per chi accetta di dimenticare la propria vita?

Guidata da un'anima ribelle, un ragazzo che sostiene di essere morto negli anni 90, Toya intraprende un viaggio nei livelli più nascosti di Aether, dove si dice esista un'undicesima Porta, una che nessuno osa nominare.