Nadine ha una sola certezza: morirà a venticinque anni.
Lo sa da anni. Lo sente.
Intorno a lei, la vita scorre: un lavoro che odia, una città in cui si è rifugiata, due amiche che cercano di capirla, e un ragazzo appena arrivato che sembra vedere qualcosa in lei che neanche lei riesce più a riconoscere.
Ma dentro la sua mente, niente è semplice.
Ogni pensiero è una trappola.
Ogni giorno una battaglia silenziosa.
Questa è la storia di una ragazza che impara a sopravvivere nel buio.
Di sogni abbandonati, paure che sussurrano, e del coraggio che a volte... arriva sotto forma di una voce gentile, una stretta di mano, o un campo di calcio.
Non è una storia d'amore.
È la storia di una mente complicata.
E di ciò che accade quando si smette di aspettare la fine...
...e si prova, per la prima volta, a cominciare.
Trama:
Le bugie hanno da sempre le gambe corte e si sa, da ogni bugia ne deriva un mistero e come un circolo vizioso anche la curiosità fa la sua sporca parte.
Eppure quando la vita ti spazza via davanti agli occhi l'ultimo briciolo d'amore presente dentro il tuo cuore, niente sembra avere più senso, ciò che sapevi diviene sconosciuto e ciò che credevi si rivela un pozzo senza fondo.
In un mondo dove la paura può comandarti devi essere tu a comandare quel sentimento tanto meschino da far inginocchiare anche il più coraggioso degli uomini ma in questa storia la paura indossa uno sguardo dal colore della speranza ma con niente in cui sperare e il nome di una donna.
Persino l'ignoto ha paura di camminarle di fianco, infondo se non hai più niente di cui avere paura finisci per diventare la paura stessa.
Anne Johnson diventerà l'incubo della Boston University, varcherà quelle porte con le ragazze che l'accompagnano sin dall'infanzia e da quel momento niente sarà più come prima.
Se la paura non ha mai toccato i suoi occhi freddi lo stesso si può dire per i Calamity, il gruppo che comanda l'edificio e che incute timore a chiunque nella zona.
Anne sarà disposta ad avere qualcuno non intimorito da lei?
L'odio è una linea talmente sottile da diventare presto una pretesa di possessione e frustrazione senza fine.
Da una battaglia può nascere una guerra fino a scoprire che il nemico non è colui che hai di fronte ma qualcuno che vive nell'ombra e di cui devi aspettarti di tutto, perchè certe volte il mistero è fatto per rimanere tale.
L'uomo può metterci veramente poco ad autodistruggersi, saranno disposti a perdere qualcosa? E se il prezzo da pagare fosse più alto di quanto si immaginano?
Infondo è facile perdersi nell'oscurità... e non riemergere mai più.