Io sono Grace

Il giorno in cui compie diciott'anni, Grace scopre che la sua vita non le appartiene. I genitori, fedeli alle antiche usanze della comunità masai, l'hanno venduta in sposa a suo cugino: un matrimonio imposto, senza amore, che per lei è una condanna.

Ma Grace non accetta di essere merce di scambio. Una notte fugge, abbandonando casa e i colori della sua gente.
Nel primo villaggio che s'imbatte, ruba abiti stesi al sole e getta via i tessuti masai, come a strapparsi di dosso la sua identità.
È sola, senza denaro, senza futuro.

La fame la divora. Ed è allora che compie la sua scelta più dolorosa: vendere il proprio corpo. La prima volta è un trauma che la ferisce nell'anima, ma anche il prezzo della sua libertà. Con quei pochi soldi, compra un biglietto del pullman per andare il più lontano possibile da Mombasa.

A Watamu il respiro dell'oceano le promette una vita diversa. Grace trova un lavoro onesto come animatrice in un resort, una speranza, un nome nuovo da pronunciare davanti al mondo. Ma il passato non si cancella: la sua gente la reclama, le ferite gridano ancora.

In un'Africa splendida e crudele, Grace lotta per affermare la sua voce. E la sua voce è un urlo che diventa dichiarazione:

"Io sono Grace. Io scelgo la mia vita."