Love, after all.

Thomas ha vent'anni, frequenta l'universitá della sua piccola cittadina in Virginia e si sente sempre fuori posto. Ama i libri macchiati dal tempo, i vinili usurati e le fotografie in bianco e nero.
Quando conosce Christopher, di un anno più grande, affascinante e tormentato, la sua vita subisce uno scossone: con lui tutto sembra amplificato, dalle risate per le cose più banali al calore che gli affiora sulle guance ogni volta che si avvicina troppo.

Si innamorano un autunno, tra strade tappezzate di foglie rossastre e una vecchia sciarpa logora che lui dimentica nella sua auto. Quel dettaglio, all'apparenza insignificante diventa il simbolo di un amore così intenso da sembrare eterno, seppur fragile.

La loro relazione è fatta di serate passate ad ascoltare vecchi vinili ballando come pazzi, di viaggi improvvisati in moto e notti infinite. Thomas lo idealizza, Chris lo fa sentire visto come mai prima.
Ma più cresce la loro connessione, più emergono le crepe: sogni non allineati, incomprensioni, il bisogno di Christopher di fuggire da tutto ciò che lo vincola.

Il loro amore diventa così una montagna russa: giorni in cui sembra che nulla possa separarli, seguiti da settimane di silenzi e allontanamenti.

Quando Christopher svanisce improvvisamente, lasciando solo una scia di ricordi, Thomas rimane sospeso in un vuoto che non sa come riempire.

Gli anni passano e ogni volta che torna l'autunno, ogni volta che sente una determinata canzone o rivede quella sciarpa logora in fondo a un cassetto, Thomas non può far a meno di ripercorrere quella storia. Nonostante il dolore, non riesce a cancellarla.

E destino vuole che, proprio quando trova la forza di andare avanti, Christopher ritorna in città.