"A piccoli passi"
Anna sembra una ragazza come tante: una vita apparentemente semplice, votata allo studio e alla costruzione di un futuro solido. E' un'ottima studentessa, circondata dall'affetto della sua famiglia e dei suoi amici, e a chi la guarda da fuori appare equilibrata, determinata, quasi inattaccabile.
Ma ricordate: niente è come sembra. Dietro un sorriso può nascondersi un silenzio troppo pesante, troppo ingombrante e a volte anche schiacciante; per questo non bisogna mai giudicare un libro dalla sua copertina, perché tra le sue righe possono celarsi capitoli che nessuno immaginerebbe.
Anna porta dentro di sé ombre che non ha mai davvero affrontato, segni lasciati da un passato che continua a seguirla come un eco scomodo. Ha bisogno di ricominciare, di allontanarsi da tutto ciò che ancora la trattiene e la ferisce.
Così prende una decisione drastica, che cambia tutto: lascia la sua città, le persone che ama, i luoghi in cui è cresciuta e persino parte di sé, per trasferirsi altrove. La sua è una scelta fatta sia per proseguire gli studi, sia - e soprattutto - per ricominciare di nuovo a respirare.
Ma si sa che quando non si fa pace con i propri demoni, questi trovano sempre il modo di tornare. A volte lo fanno in punta di piedi, bussano piano. Altre volta sfondato del tutto la porta.
E Anna scoprirà che voltare pagina, lasciarsi tutto alle spalle non basta, perché il passato non ama essere dimenticato, essere messo in disparte... specie quando qualcuno, o qualcosa, è deciso a trascinarlo di nuovo alla luce.
In questa nuova realtà, però, Anna non troverà solo ostacoli. Incontrerà persone capaci di mettere in discussione ogni certezza, amicizie inaspettate e anche qualcuno che potrebbe diventare molto più di un semplice capitolo della sua storia.
Ma per lasciarsi andare, davvero, dovrà imparare a fare ciò che fino a quel momento ha sempre evitato: riconoscere le proprie ferite, affrontarle e, a piccoli passi, ricominciare a ca
Myrhiam e Lorayne sono sorelle, diverse come i loro destini.
Entrambe arrivano alla capitale di Cearind Kingdom con l'intento di far competere Lorayne con altre spasimanti del principe, futuro re del regno, mentre Myrhiam le sta accanto come dama di compagnia, solo che contro ogni previsione il principe sceglie Myrhiam invece che Lorayne, per lei non resta che fuggire da palazzo, dopo essere stata etichettata come una 'ribelle' perciò si ritrova a vagare per il bosco finché si imbatte in un gruppo vero di tre ribelli.
Intanto Myrhiam si ritrova in una gabbia dorata, odia il principe Evan, infatti è anche colpa sua se sua sorella è fuggita via, per non essere rinchiusa nelle segrete, ma col tempo Myrhiam capisce più a fondo Evan.
Anche Lorayne incontra qualcuno, Julian il capo dei ribelli, anche se lo trova incredibilmente arrogante piano piano scopre quanto in realtà questa sua arroganza la usi come scudo per non mostrare quanto in realtà sia insicuro.
Tutti i personaggi sognano un regno nuovo, libero, ma l'unico mezzo per raggiungerlo è il cambiamento, e questo cambiamento solo Myrhiam e Lorayne possono portarlo, ma solo se uniscono le forze.