Alessandra era il tipo di ragazza che, all'apparenza poteva sembrare timida, riservata, con quel modo delicato di abbassare lo sguardo quando si sentiva osservata. Ma chi aveva la fortuna di guadagnarsi la sua fiducia scopriva una persona completamente diversa: solare, estroversa, capace di illuminare una stanza con la sua risata contagiosa.
Aveva avuto il coraggio di fare una scelta che molti della sua età avrebbero rimandato: lasciare la sua Puglia, la famiglia, gli amici di sempre, per trasferirsi a Genova, a più di mille chilometri da casa. Lo aveva fatto per inseguire il suo sogno, quello di diventare un avvocato penalista. Una strada lunga, piena di sacrifici, ma Alessandra non si tirava indietro: il suo carattere, fragile all'apparenza, era in realtà forgiato da una determinazione silenziosa.
Ogni giorno, tra libri di diritto, codici e appunti colorati, si ricordava il motivo per cui aveva preso quella decisione: non solo la voglia di costruirsi un futuro, ma anche quella di dimostrare a sé stessa che era capace di farcela, anche lontano dalle certezze di casa.
E poi c'era Federico, in arte Olly. Lui rappresentava l'opposto: istintivo, creativo, un'anima che aveva trovato nella musica il suo modo di comunicare col mondo. A differenza di Alessandra, non era mai stato uno studente modello, ma il suo talento naturale e la sua energia sul palco parlavano da soli. Genova era la sua città, la culla delle sue amicizie e delle sue prime canzoni. Non amava mostrarsi troppo serio, ma dietro l'ironia c'era un ragazzo capace di osservare le persone con profondità, di leggere negli sguardi più di quanto chiunque potesse immaginare.
Due mondi diversi, eppure destinati a incontrarsi. Alessandra con il suo coraggio silenzioso, Federico con la sua voce che muoveva folle intere. Nessuno dei due sapeva ancora che una sera, quasi per caso, le loro vite si sarebbero intrecciate in un modo impossibile da ig