𝕺𝖑𝖙𝖗𝖊 𝖑𝖆 𝖙𝖔𝖌𝖆

"La legge è uguale per tutti": uno slogan che dovrebbe incarnare la giustizia, ma che a volte si rivela un inganno.

Ettore Forlani è un magistrato distrutto dentro.
Da anni sopravvive aggrappandosi al lavoro, l'unica barriera contro il trauma più grande della sua vita: la scomparsa di sua figlia Maria Sole, di undici anni appena, é svanita nel nulla. Dopo lunghe indagini concluse senza risposte, le autorità archiviano il caso.

Da allora Ettore vive nell'infelicità, la gente lo descrive come un uomo freddo e distaccato, senza intuire la voragine che lo divora. Solo la sorella maggiore riesce a convincerlo ad accogliere nel suo studio una giovane collaboratrice: Sofia Valmaro, ventotto anni, laureata in giurisprudenza e desiderosa di imparare il mestiere del giudice proprio da lui.

Quello che nasce come un rapporto professionale si trasforma poco a poco in qualcosa di più profondo e inaspettato. Ma Ettore non immagina che la presenza di Sofia lo costringerà a riaprire le ferite del passato: la scomparsa di Maria Sole non è solo un ricordo lontano, ma il motore oscuro che porterà entrambi a confrontarsi con verità insopportabili e destini intrecciati.