Europa, 1940. Seconda Guerra Mondiale.
Il conflitto si estende. L'alleanza tra le potenze dell'Asse si formalizza.
La Francia è invasa dai nazisti.
Un susseguirsi di eventi sfavorevoli porta Leone de Angelis, Antonio Álvarez García e Simone Durand a trattenersi nella Francia occupata e condurre una vita di sopravvivenza.
Leone è un diciannovenne italiano, appassionato di investigazioni e occulto, con il sogno di diventare scrittore e vedere riconosciute tutte le sue scoperte e testimonianze. Si è recato a Parigi per lavoro, rimanendovi bloccato durante l'invasione militare del Paese. Cerca un modo per tornare a casa e ricongiungersi con l'amico d'infanzia, Maximilian Griffiths.
Antonio è un giovane studioso spagnolo, appassionato di fisica, ed ex soldato che dal 1936 ha combattuto accanto ai repubblicani durante la Guerra civile. È stato costretto a fuggire dalla sua patria. Ha trovato rifugio in Francia presso il suo fidato collega e compagno di studi, Rémi Bouchard.
Simone è una pescatrice francese, e donna devota; originaria di Mont Saint-Michel. Ha conosciuto finora una vita di sacrifici e sofferenze. La perdita di quasi tutti i suoi figli e la scomparsa del marito, chiamato in guerra, l'hanno segnata profondamente.
Mentre il genere umano è coinvolto in un conflitto di portata internazionale, nel quale ogni giorno ci si illude di star combattendo e uccidendo per una buona causa, un'altra guerra è imminente.
Più vasta, più subdola.
Occhi innaturali scrutano la specie terrestre oltre il velo del reale.
Il Caos Strisciante le ha rivolto l'attenzione. Le sue creature vi si muovono già indisturbate.
Leone, Antonio e Simone; le loro vite, paure, persone care, e i loro desideri, finiscono nel mirino della sua sete di potere e divengono parte del suo disegno perverso.
I protagonisti saranno chiamati a indagare su delitti, sparizioni, anomalie che accadono sempre più spesso intorno a loro.
E la loro integrità mentale sarà messa a dura prova.
Quando giochi a "obbligo o veritá" non sai mai cosa potrebbe capitare. Come chiedere a due ragazzi (maschi) di andare in giro tenendosi per mano. Sembra solo uno stupido obbligo, strano ma forse divertente... e se invece non fosse più soltanto un gioco?