Tomioka Giyuu e Shinazugawa Sanemi hanno sedici anni e stanno insieme da tre. La loro relazione va a meraviglia, ma Giyuu ha dei problemi. Un problema...
Autolesionismo. Questo era il suo problema. Non riusciva a smettere di tagliarsi all'insaputa di Sanemi.
Sanemi era il tipico ragazzo popolare del quarto anno delle superiori, Tomioka era il contrario. Attaccato ai libri, introverso, silenzioso. Come si dice, gli opposti si attraggono.
E alla fine, si arriva ad un punto, dove la loro relazione è sull'orlo del precipizio.
Ma fammi spiegare meglio.
Giyuu era ancora traumatizzato, dalla morte della sua famiglia e quella del suo amico Sabito, era triste, solo. Veniva preso di mira da ragazzi più grandi solo per questo: era orfano, e per questo motivo si odiava a morte.
Sanemi e lui s'incontrano a scuola, e così si sono messi insieme dopo un po'. (Questo non lo scrivo perchè inizia che stanno già insieme, vi faccio godere all'inizio e vi faccio piangere alla fine don't worry)
DAL TESTO:
"Ho avuto tutto e adesso non ho più niente, che cosa me ne faccio della vita, se adesso non servo più neanche a lui? Forse dovrei..."