Chicago1997.
Olivia Johnatan, 24 anni, ha avuto un passato traumatico e travagliato e ha passato la sua adolescenza insieme a una famiglia affidataria violenta e abusiva dopo la morte dei suoi. Era una giornata di settembre qualunque, quando le arriva la notizia che un suo lontanissimo zio, Oliver Johnatan, muore all'età di 65 anni e le lascia in eredità la sua casa a Camden, la città più pericolosa e malfamata del New Jersey. In quella città ne succedevano di cotte e di crude: Grandi clan di mafiosi che si aggiravano per la zona, stupri, omicidi, spacci, traffici di droga, truffe e furti d'auto. Insomma, un luogo dove dubiteresti di andare in vacanza con la tua famiglia. Olivia non sapeva se era la cosa giusta trasferirsi lì, ma voleva solo andarsene via dalla sua famiglia affidataria, cambiare vita e lasciarsi alle spalle tutto il dolore che le aveva portato Chicago, inoltre aveva appena raggiunto la maggiore età eaveva messo da parte un bel gruzzoletto, quindi perché non provare? Quando si trasferì in New Jersey giravano parecchie voci sulla casa in cui viveva, tutti dicevano che era infestata dall'anima di Oliver Johnatan, il vecchio propietario e che di notte provasse ad impossessarsi dei corpi delle persone, senza successo. Olivia ne aveva ormai sentite di tutti i colori, ma non era una persona troppo superstiziosa e poi le uniche cose di cui doveva preoccuparsi al momento erano trovare lavoro e cercare di non venir stuprata la sera mentre tornava a casa, ma Olivia non sa ancora che verrà coinvolta presto in qualcosa di molto più grande di lei qualcosa di molto più pericoloso di quello che accade normalmente in quella città, rischiando quasi di perdere la sua anima.