Dannato Desiderio ^ Dark Romance ^
100 parts Ongoing Scena:
La musica pulsante del locale affollato sembrava battere in sintonia con il cuore di Alessia. L'aria era densa di profumo, sudore e l'eccitazione palpabile della notte. Sharon, la sua amica più spregiudicata, le si avvicinò, gridando per farsi sentire sopra il frastuono. I suoi occhi scuri brillavano di divertimento malizioso.
«Ammazza, Alessia, guarda quel ragazzo!» urlò Sharon, puntando la mento verso l'angolo più buio del bar. «Quanto è figo. Dannazione, è puro desiderio incarnato. Perché non ci vai a provare?»
Alessia seguì lo sguardo dell'amica. E lui era lì. Un'estraneo che sembrava aver camminato fuori da un incubo affascinante. Alto, con un fisico da lottatore che si intravedeva sotto la maglietta nera aderente. I suoi lineamenti erano scolpiti e duri, ma erano i suoi occhi a fermarle il respiro: di un grigio tempestoso, sembravano vedere attraverso di lei, leggendo ogni suo pensiero nascosto, ogni insicurezza. Un'aura di pericolo e di fascino proibito emanava da lui come un richiamo ipnotico.
Sharon la scosse per una spalla. «Dai! Cosa aspetti?»
Alessia sentì un brivido pericoloso, elettrico, scendergli lungo la schiena. Era un brivido che conosceva bene, quello che precedeva sempre le sue scelte più sbagliate, le sue cadute più rovinose. Quello sguardo prometteva fuoco, passione pura, e forse, la propria distruzione.
Un sorriso lento, quasi una smorfia, gli curò le labbra. La stava sfidando.
E Alessia, come una falena verso la fiamma, sentì che quella notte, avrebbe ceduto al suo dannato desiderio.