Camilla entra nella scuola dei suoi sogni senza sapere davvero cosa l'aspetta.
Tra lezioni che le fanno tremare le gambe, scelte che pesano piΓΉ dei giudizi e compagni che diventano subito specchi o ostacoli, cerca solo una cosa: restare concentrata.
Ma in casetta niente resta in superficie.
Qualcuno la osserva troppo, qualcun altro la capisce senza volerlo, e lei si ritrova in mezzo a dinamiche che non ha chiesto e che non sa ancora interpretare.
Camilla non vuole drammi, non vuole triangoli, non vuole distrazioni.
Vuole ballare.
Peccato che, in certe occasioni, siano le persone a scegliere te prima che tu scelga loro.