Un biglietto senza ritorno

Melany, una ragazza di ventiquattro anni da poco laureata in Lingue e Culture Orientali, ha sempre sognato di esplorare il mondo e mettere in pratica ciò che ha studiato. Ma poco dopo la sua laurea, la sua vita viene sconvolta dalla morte improvvisa dei genitori in un incidente stradale. Rimasta completamente sola in Italia, sente di non avere più un motivo per restare nella sua città natale. Ricordandosi della sua migliore amica Giulia, trasferitasi da poco a Seul per lavoro, Melany decide di raggiungerla per qualche settimana, sperando che un nuovo ambiente la aiuti a ricominciare. Grazie alla sua laurea in lingue e alla sua conoscenza del coreano, riesce fin da subito ad ambientarsi meglio del previsto: comprende la cultura, i modi di fare e riesce a comunicare senza difficoltà con la gente del posto. Con il passare delle settimane, Seul comincia a diventare più di una semplice fuga: per la prima volta dopo tanto tempo, Melany sente di appartenere a un luogo. Decide quindi di restare stabilmente in Corea, anche se sa che non sarà facile costruirsi una nuova vita da zero. Dopo vari tentativi e colloqui andati a vuoto, trova un impiego umile ma stabile come donna delle pulizie presso la YG Entertainment, una delle agenzie musicali più famose del Paese. Quello che era iniziato come un viaggio per sfuggire al dolore si trasforma in un cammino di rinascita -e forse, tra le luci di Seul, la vita le riserverà molto più di quanto avesse mai immaginato