Nella Corea del Sud degli anni '70, tra muri spogli e corridoi silenziosi di un orfanotrofio, due bambini imparano a conoscersi attraverso sguardi più sinceri di qualunque parola.
Taehyung, due anni più grande, sogna di diventare scrittore, di fuggire da quella vita fatta di rigide regole e cieli sempre uguali.
Jungkook, più timido e introverso, trova in lui l'unico calore che somigli a quello di una famiglia.
Crescono insieme tra gelosie, segreti e promesse sussurrate, scoprendo un sentimento troppo puro per il tempo in cui vivono.
Ma la vita li mette alla prova, costringendoli a lottare contro povertà, pregiudizi e destini crudeli.
Eppure, nessuna distanza può spegnere ciò che li lega.
"A volte penso che l'amore sia come il mare. Non importa quante tempeste debba attraversare, trova sempre un modo per tornare alla riva. E tu sei la mia riva Taehyung , il posto dove finisce ogni paura e comincia ogni sogno."
"Ci sono legami che non hanno nome, che vivono oltre le parole e oltre il tempo. Se l'amore è una preghiera, la mia sei tu, jungkook. E ogni battito del mio cuore è solo il modo in cui ti chiamo, ancora e ancora, attraverso le vite."
Vanessa ha sempre parlato poco.
Ha lasciato che fosse la danza a dire quello che lei non riusciva a spiegare.
Timida, riservata, determinata.
Con la danza riesce a sentirsi libera, ma entrare ad Amici significa molto più che ballare: significa esporsi, farsi vedere, rischiare.
E poi c'è Antonio, o meglio: Plasma.
Sfacciato, intraprendente, sicuro di sé.
Uno che parla troppo, che è capace di stare al centro di tutto senza chiedere permesso.
L'opposto di lei.
È il classico tipo di persona da cui Vanessa avrebbe dovuto stare lontana per non scompigliare il suo equilibrio.
Eppure, in mezzo a quel caos fatto di giudizi, prove, fallimenti e speranze, anche il cuore comincia a muoversi.
Due mondi diversi che si urtano, si sfidano.
Lei fatta di silenzio, lui di rumore.