Ci ucciderà ma almeno sono con te
Angelica, una ragazza di Roma, vive un periodo difficile, chiusa in sé stessa e diffidente verso gli altri. La sua vita cambia quando, il 27 marzo, riceve un messaggio su TikTok da Michael, un ragazzo di Brescia. All'inizio lo ignora, incapace di fidarsi. Solo il 10 aprile trova il coraggio di rispondere, senza immaginare che quel gesto darà inizio a qualcosa di unico.
Nei mesi successivi, tra messaggi, chiamate e confidenze notturne, Angelica e Michael imparano a conoscersi. All'inizio timidi, piano piano aprono i loro cuori: lui le ridona la speranza, lei lo sorprende con la sua sensibilità. Diventano migliori amici, legati da un filo invisibile nonostante i chilometri che li separano.
Dopo sei mesi, Angelica decide di fare un passo audace: insieme a Giovanna, la madre di Michael, organizza una sorpresa. Il 7 settembre parte da Roma e bussa alla porta di casa sua, senza che lui sappia nulla. L'incontro reale è un vortice di emozioni: lacrime, risate, abbracci. In quell'attimo entrambi capiscono che la loro amicizia è qualcosa di molto più profondo.
Con il passare del tempo, la loro vita si intreccia sempre di più. Un anno dopo, Angelica e Michael condividono la stessa passione per le moto, simbolo di libertà e complicità. Passano le giornate a percorrere strade insieme, a raccontarsi sogni e paure, vivendo con intensità ogni momento.
Ma il destino, a volte crudele, mette alla prova il loro legame. Durante uno dei loro giri in moto, un automobilista distratto investe Angelica. L'impatto è violento: lei perde i sensi, si rompe un polso e viene portata d'urgenza in ospedale. Michael, disperato, non la lascia un attimo, temendo di perderla.
Da qui la storia prende due strade possibili: il percorso della sofferenza, fatto di dolore, paura e ricostruzione, oppure quello della speranza, in cui Angelica trova la forza di rialzarsi grazie all'amicizia indistruttibile di Michael.
