Il Sole nella mia Luna: persi in un'eclissi

E se i personaggi di miti greci e dell'epos antica vivessero ai tempi nostri? Se fossero coinvolti in intrighi amorosi, risse e amicizie? Se ci fosse un triangolo amoroso che lega questi personaggi dall'aspetto celestiale e onnipotente?
Se siete curiosi almeno un po', continue a leggere!

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Dalla trama:

"SELENE'S POV

<IO LO ODIO!> urlai sbattendo la porta del bagno <COME SI PUÒ AMMIRARE COSÌ TANTO UN ESSERE COSÌ SPREGEVOLE> continuai ad urlare sull'orlo di una crisi isterica.
In quel momento ero come un uragano pronto a spazzare via tutto ciò che trova davanti a sé.

<Dai Sele non è niente di che..> prova a calmarmi con fare incerto Dafne, la mia migliore amica.

<E poi si può sempre risolvere con un bel stratagemma> sghignazzò Atena con fare che mi inquietava al quanto. Non capirò mai quella ragazza.

Il motivo del mio caso di isteria era dovuto ad Apollo. È da anni che ormai ci facciamo la guerra, siamo arrivati al quinto anno facendoci torti e scherzi di ogni genere ma credo di essere arrivata al limite della sopportazione.

Per colpa di un certo biondino che nell'infastidirmi ha fatto sì che il prof mi annullasse la verifica con nessuna possibilità di recupero.
<Dafne come fai a dire che non è niente di che! Sono fottuta!> mi portai le mani nei capelli con l'intenzione di strapparmeli.
Ha esagerato, qui ha proprio esagerato!

<Cosa farai adesso?> chiese Dafne intenta a giocare con i suoi ricci.

Ci fu un attimo di silenzio dove cercai di pensare a un qualcosa di ragionevole ma l'unico modo per farla pagare ad Apollo era:
<Mi vendicherò!> sorrisi prima di uscire spedita da quel bagno freddo e puzzolente.

<Selene ti vuoi calmare un attimo, che cosa vuoi fare?> venni ricorsa dalle due mie migliori amiche che avevano messo in pratica una piccola corsetta per raggiungermi.

<Lo farò piangere, lo farò disperare e solo dopo lui verrà strisciando da me per chiedermi scusa.> dissi con una tenacia che mi pizzicava le dita delle mani.