Damned for you //Bill Skarsgård

Lui e lei erano innamorati, ma furono uccisi insieme in un attacco brutale.
Nel momento della morte, Eric vide la vita scivolare via dagli occhi di Shelly, e qualcosa in lui si spezzò.
Non volle accettarlo.
Non poteva lasciarla andare.

Nel sangue, nella paura e nella disperazione, urlò alle ombre che lo circondavano, pregando qualsiasi entità oscura ascoltasse.
E una di loro lo ascoltò.
Ma il patto fu una condanna.

Offrì la sua anima per salvarla.
Ma il patto andò storto: il suo sacrificio non salvò il corpo di Shelly, e la sua anima fu trascinata via da una forza antica, imprigionata nel limbo della reincarnazione.

Eric invece non morì.

Riaprì gli occhi come un demone.
Un essere divorato dal dolore, dalla colpa... e dalla rabbia.
Una rabbia che bruciava come fuoco nero sotto la pelle.

La prima cosa che fece fu vendicarsi.
Uno dopo l'altro, uccise tutti i loro assassini, senza pietà, senza tregua, senza più niente di umano.

Ma anche dopo averli sterminati tutti, la vendetta non gli restituì Shelly.
Rimase a vagare tra i vivi e i morti, solo, contaminato dall'oscurità dell'entità a cui aveva venduto la sua anima.
Immortale.
Affamato.
Eterno nella sua colpa.

Vent'anni dopo, Shelly rinasce in un nuovo corpo.
Respira.
Vive.
Ma non ricorda nulla.
Non ricorda Eric.
Non ricorda il loro amore.
Non ricorda la loro morte.
Non ricorda il patto che lui fece per lei.

E lui torna.
Torna per lei.
Non per ferirla, anche se ormai è fatto di ombre.
Non per possederla, anche se la sua oscurità la brama.
Ma perché vent'anni fa giurò che l'avrebbe protetta per sempre.
E ora che è viva di nuovo... Eric non permetterà a nessuno di portargliela via.