In un'estate sospesa tra silenzi e cicale, Gojo Satoru, ventiquattrenne, arriva in una villa tradizionale nella campagna giapponese per studiare sotto la guida di un rinomato professore universitario.
Ad accoglierlo è Geto Suguru, il figlio del proprietario della casa: colto, riservato, inaccessibile.
Tra lezioni, libri antichi e pomeriggi all'ombra dei ciliegi, nasce una comprensione lenta e silenziosa che si trasforma in desiderio - sussurrato, leggero.
Ma l'estate ha una fine, e non tutto ciò che fiorisce sotto il sole è destinato a durare.
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Largamente ispirato a: "Chiamami col tuo nome"