UMBRÆ Il vento che non fa rumore

Quando il vento smette di fare rumore, i colori si spengono e la realtà si distorce.

"IL MONDO DEVE PIEGARSI A CHI VEDE OLTRE"

Nadir e Iris vivono in una città dove i sogni sono "bagnati" e il passato si nasconde dietro specchi e corridoi che non portano da nessuna parte.

-Strani simboli ricorrenti scoperti da un gruppo di amici segnati da ferite invisibili
-Esplorazione di zone interdette che nessuno osa nominare
-Incontri paranormali con esseri dall'origine incerta e i lineamenti poco chiari

Tutto sembra convergere verso un mistero che si insinua sotto la pelle, tra memoria, colpa, amore e ricerca della sopravvivenza.

In un mondo dove la percezione può essere manipolata e la verità si dissolve come non fosse mai esistita, ogni scelta rischia di cambiare il destino di chi guarda troppo a lungo nelle crepe della realtà.

A volte si pensa sia facile smettere di urlare e di lottare per nascondersi dietro al silenzio.

Ma cosa resta, quando anche il silenzio diventa un pericolo?

Se potessi far ripartire il mondo da zero, riscrivere le leggi della natura, controllare la fisica... lo faresti?

Un romanzo che mescola suspense psicologica, atmosfere oniriche e legami profondi, per chi cerca storie che lasciano il segno e domande che non smettono di risuonare sull'etica della vita e il senso della morale.