In seguito al divorzio dei suoi genitori, Rachel Carter, una ragazza di appena diciannove anni, decide di dare una svolta alla sua vita e fuggire da Boston, quel luogo che le aveva provocato tanto dolore.
Non appena si trasferisce a New York capisce di essere completamente diversa dai suoi coetanei, ad eccezione di pochi: Rachel, infatti, conosce subito Allison, che si mostra gentile e disponibile nei suoi confronti, al contrario di suo fratello Justin che, arrogante con tutti, pieno di rabbia e costantemente in conflitto con chiunque, è la rovina di sé stesso. Cosa l'ha ferito tanto da fargli odiare il mondo intero? Cosa lo tormenta?
Rachel è consapevole che sarebbe meglio stare alla larga da lui e da tutti i problemi che si porta dietro ma, quando qualcuno ti attira e ti respinge così tanto, è difficile da ignorare.
Vale la pena perdere sé stessi per permettere ad un'altra persona di ritrovarsi? È vero che se condiviso, il dolore, fa meno male e può, l'amore, bastare a curare le cicatrici?
Rachel e Justin riusciranno a capire e accettare ciò che provano o i loro demoni avranno la meglio su di loro?
Un "soft" dark romance ricco di intrighi e cruda realtà, perché l'amore vero non è mai una favola.
Ci sono incontri che non cambiano il destino, ma lo rendono più semplice.
Tra il rumore del mare e quello del pallone, si scopre che la calma può avere il suono di una voce, e gli occhi di chi non stava cercando.