CARLO, IL SORRISO RIBELLE

​Ascoltate, scrittori della rete. Dimenticate i vostri filtri. Questa è la storia di un'Anima che ha perso il suo regno di Luce Pura per un peccato che tutti capite: un'ombra di superbia e l'irresistibile, fatale, malizia dello sguardo sulle Angiolette.
​Il Paradiso, fatto di silenzi dorati, ha emesso la sentenza: l'Esilio.
​Quell'Essenza senza forma è stata imbrigliata in un bozzolo di carne, un corpo fragile e mortale, chiamato Carlo. Carlo è solo il nome del costume. L'Anima, il vero Billy Divine, non ha nome, ma solo una missione: redimersi attraverso la leggerezza.
​La Terra, con le sue strade polverose e i suoi cuori di cemento, è il suo palco. Non deve compiere miracoli, ma la cosa più difficile: far ridere.
​Ogni giorno, Carlo affronta l'oscurità con un tocco leggero, la dolcezza di un raggio di sole. Ogni sorriso che dona, ogni racconto che stimola al bene, è un frammento di luce che si stacca da quella prigione corporea e traccia una linea luminosa verso il Cielo.
​Il Colpo di Scena: La vera redenzione non si misura in preghiere, ma in Risate Pura. L'Angelo deve conquistare la sua immortalità mortale, trasformando il dolore in gioia, la serietà in spensieratezza. Deve dimostrare che l'amore più puro si diffonde meglio attraverso l'allegria contagiosa.
​Quando il corpo di Carlo cadrà, lo Spirito di Billy Divine sarà liberato, non per aver vinto guerre, ma per aver acceso in voi il Sacro Fuoco della speranza.
​La sua vita è una testimonianza: la redenzione non è un sussurro, ma uno scoppio di risa che squarcia il velo tra Terra e Paradiso.