Poesie per chi ritorna dove aveva giurato di non tornare,
per chi riconosce il dolore dal modo in cui sa bussare,
eppure apre la porta a quel passo leggero,
perché certe presenze ci sono senza mistero.
Poesie per chi tace perché le parole gli tremano,
per chi scrive pensieri che poi non consegnano,
per chi ha un universo dentro che non sa nominare
e lo lascia brillare finché smette di far male.
Poesie per chi ama senza mai dirlo del tutto,
che teme l'abisso ma resta comunque seduto
sul bordo del cuore, dove l'eco è profonda,
e ogni gesto è una tregua che a volte conforta.
Poesie per chi aspetta e non sa cosa attende,
per chi guarda l'orizzonte e nel dubbio s'arrende,
per chi teme il futuro ma un passo comunque lo muove,
come chi cerca un inizio tra pagine nuove.
Poesie per chi si perde dentro i propri pensieri,
per chi conta i silenzi come fossero sentieri,
per chi teme di essere troppo o troppo poco davvero,
e cerca un appiglio in un respiro leggero.
Poesie per chi vive a metà tra l'ombra e il ritorno,
per chi spegne la luce e la riaccende ogni giorno,
per chi tenta, fallisce, ricostruisce, si sfianca,
ma ne conserva una scintilla in nessuna notte stanca.
Queste poesie ragazzi, sono per voi,
io vi vedo.